Podologo in geriatria

Se nel corso della nostra vita abbiamo trascurato i nostri piedi, dopo i 60 anni dobbiamo fare i conti con tutto quello che abbiamo trascurato in gioventù.

Il problema non è l’età, ma è con il passare degli anni che determinati problemi tendono ad accentuarsi. Se consideriamo che secondo recenti studi americani una persona che conduce una vita sedentaria nei primi 50 anni di vita è riuscita a percorrere circa 120.000 chilometri a piedi , cioè tre volte la circonferenza della terra, tutto questo ci deve far riflettere sull’enorme mola di lavoro a cui e’ sottoposto il nostro prezioso piede che ci dovrà sorreggere per tutta la vita.

Ci sono molte malattie che colpiscono gli anziani e riflettono sulla loro locomozione i più comuni sono il diabete, l’osteoporosi, l’artrite, l’ipertensione e l’arteriosclerosi.

A causa di questi disturbi i piedi soffrono di: flebiti, vene varicose, crampi, ipotermia, reumatismi, ulcere ed inoltre la difficoltà di una accurata igiene personale può portare ad infezioni micotiche che attaccano le unghie e in particolar modo tra le dita dei piedi.

Il podologo può aiutare a ridurre la sofferenza con profilassi e una corretta guida sull’utilizzo di calze e scarpe.

PIEDE DIABETICO

E’ una sindrome multi-fattoriale in cui ischemia, neuropatia ed infezione conducono ad un  cedimento dei tessuti in cui un semplice aumento di carico pressorio conduce ad un’ ulcera.

Ci si ritrova così di fronte a un grande problema davanti a lesioni lievi come tagli, vesciche, calli, duroni, unghie incarnite.

Il diabete in alcuni casi danneggia i vasi sanguigni del piede, e spesso si riscontra una insufficienza vascolare.

Le arterie ed i nervi danneggiati le lesioni invadono tutto il piede e la gamba e si sviluppano infiammazioni, infezioni, ulcere e nei casi più gravi persino cancrena.

L’informazione

Il soggetto diabetico deve essere informato correttamente delle complicazioni che il suo stato di salute può provocare, questa informazione deve essere data in collaborazione tra tutte quelle figure sanitarie che si interessano del soggetto diabetico in modo che ognuna delle figure possa dare al paziente una corretta informazione dedicata e mirata al suo campo di azione.

I DIABETICI DEVONO CAPIRE I LORO PIEDI

PIEDI SANI: hanno la pelle morbida e idratata senza segni di ferita e una sensibilità normale

PIEDI NON SANI: possono avere la pelle dura, secca, fissurata con segni di ferite, presentare una perdita di capacità sensoriale che è spesso una perdita di sensibiltà. i piedi non sani con lesioni,fissurazioni  della pelle, per varie ragioni e tipi di ferite, possono diventare infetti.

CAUSE DELLE PIÙ COMUNI FERITE DEL PIEDE.

Rossore  – pressione e contusioni

Vesciche  – scarpe poco adatte

Puntura – camminando su oggetti taglienti

Contusioni  – saltando, correndo, camminando, stando troppo a lungo in piedi 

I DIABETICI DEVONO PROTEGGERE I LORO PIEDI

Controllare quotidianamente che le scarpe indossate non siano corte o strette e che non ci siano corpi estranei o taglienti.

Controllare quotidianamente che sui calzini indossati  non ci siano macchie di sangue o di bagnato che potrebbero essere segno di ferite.

Controllare quotidianamente la presenza di ferite e consultare il medico per ogni eventuale lesione

LA GIUSTA CALZATURA PER I DIABETICI

La calzatura assume un ruolo fondamentale nella prevenzione del piede diabetico. Oltre alla neuropatia periferica, incidono soprattutto i danni di minore entità causati soprattutto dall’utilizzo di calzature inadeguate per il loro piede e problematiche ad esso legate.

DIABETE + CARICO + SCARPA INADATTA = ULCERA

VARI CASI CLINICI